Si sa, il percorso della Vita prevede delle “cadute” e rialzarsi è impegnativo, faticoso.
Ma appoggiandosi alla propria forza di volontà e all’ istinto di sopravvivenza ci si rimette in piedi.
Dopo qualche passo più o meno traballante si ritrova il proprio equilibrio e si riprende il cammino.
Ecco, tutto questo, per un caregiver è PIÙ impegnativo e faticoso.
Nella” caduta ” ti sei portato con te anche il tuo assistito e a terra siete in due e lui non può darti una Mano per rialzarti.
Hai il “peso” di due persone da risollevare!
Fortunatamente, se la “caduta” non ti obbliga all’ immobilità, imprigionandoti in un “gesso”, vi rimettete in piedi.
Per qualche giorno la “camminata”non sarà più la stessa,dirai tanti “mi dispiace” che lui non capirà e tu,sfinita,ti arrabbierai e alzerai anche la voce….
Ma togliere il “coperchio”da quella pentola con l’ acqua in ebollizione,ti fa RITROVARE….
Respiri profondamente,lo guardi negli occhi e nel cuore….
“Dai, forza, insieme… riparTIAMO!”
E’ L’ AMORE CHE TI PORGE LA MANO!
LAURE